Le neuroscienze e la creatività
Abbiamo nel cervello la risposta alle attuali necessità di individuare soluzioni creative alle sfide future: è la memoria.
Molti film hanno affrontato il tema della perdita di memoria nei modi più svariati, dal tragico al romantico, (https://cinemaserietv.it/film/migliori-film-sulla-perdita-della-memoria/) tratteggiando protagonisti profondamente diversi tra loro e purtuttavia accomunati da alcuni elementi, come il vivere in un eterno presente, l’impossibilità di disegnare una svolta o di immaginare il futuro e la privazione di una coscienza di sé e del senso di identità.
Questi film in realtà, pur non essendosi ispirati alle recenti ricerche in ambito neuroscientifico, potrebbero oggi trovare in esse una conferma e una spiegazione della profonda connessione che esiste tra la memoria e la possibilità di immaginare e di creare. L’ippocampo, una struttura del cervello parte del sistema limbico, si attiva infatti simultaneamente all’area della corteccia prefrontale bilaterale mentre immagina o progetta il futuro. Senza l’intervento della memoria, ci confermano le numerose ricerche in questo ambito, non è possibile immaginare il futuro e dar luogo a quel potere trasformativo insito nella creatività.
È una scoperta interessante che, ai fini del tema che affronta questo numero della rivista, fornisce una conferma di quanto sia importante ripristinare occasioni aziendali in cui si possano riportare alla luce pezzi di esperienza passata che possono essere oggetto di narrazione e diventare esperienza condivisa.
Un’ulteriore conferma della necessità di ripristinare la memoria viene anche dalle ricerche relative ad una particolare popolazione di neuroni che ha sede nel circuito ippocampo – corteccia entorinale ed è specializzata nella geolocalizzazione: come dei GPS, questi neuroni, identificano le coordinate spaziali quando si occupa una certa posizione fisica in uno spazio, organizzando anche le memorie collegate al luogo specifico, cioè a quello che accade in quello spazio.
Questi neuroni cambiano la propria sintonizzazione spaziale per recuperare memorie rilevanti, suggerendo che il nostro cervello codifica simultaneamente sia informazioni di localizzazione che di memoria episodica, fondamentale per il consolidamento della memoria autobiografica. Quest’ultima, che è l’abilità di rimettere insieme e risperimentare eventi della propria vita personale accaduti in un tempo e in uno spazio particolare, è a propria volta necessaria per lo sviluppo di quella unicità che caratterizza l’identità di ciascuno, anche delle Aziende. Il luogo è dunque l’essenza per lo svolgersi delle esperienze della memoria e sia identità che senso di sé sono ancorati alla relazione col luogo (placeness): noi definiamo chi siamo attraverso le memorie di persone incontrate e di eventi accaduti nei luoghi in cui siamo stati.
Oggi, che il lavoro si svolge in non-luoghi, come le videoconferenze da casa, dove questi neuroni GPS non si attivano, diventa più difficile quel legame col luogo, il contesto o con le persone, che favorisce la memorizzazione e il ricordo. In termini esperienziali, il risultato finale di giornate passate su Zoom o Teams è una sensazione di placelessness, o di nowhereness che può indebolire la memoria e il senso di identità professionale e di appartenenza all’organizzazione.
Con il ritorno alla ribalta del Purpose, come fattore essenziale per definire il senso di un’organizzazione e fornire alle persone motivo di engagement, particolarmente ai giovani, diventa ancora più importante mettere in campo eventi ed attività che possano favorire l’emersione e la narrazione condivisa dell’essenza di un’organizzazione, per portarne alla luce, attraverso la memoria, la struttura profonda, cioè quello che la caratterizza e ci sarà sempre.
Imparando la lezione dal nostro cervello, con l’obbiettivo di far fluire l’immaginazione, possiamo domandarci come fare per ripristinare questo ancoraggio coi luoghi e con la memoria autobiografica: per creare il futuro la memoria non basta, ma è necessario che sia attiva, recuperabile e disponibile.